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Il M5S di Udine ha depositato una mozione affinché l’amministrazione cittadina si attivi urgentemente per trasmettere la necessaria istanza al Ministero delle finanze – il cui termine scade il 31 ottobre – in modo di poter usufruire dei fondi “otto per mille” destinati all’edilizia scolastica.
Questa nuova possibilità di fondi per le scuole deriva da un emendamento dei parlamentari 5 stelle alla legge di stabilità 2014 – emendamento che modifica la legge 22/1985 sulla gestione dei fondi “otto per mille” della dichiarazione dei redditi – che appunto ora prevede, oltre a “interventi straordinari per la fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali” anche “ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica”.
Attivandosi in tal senso, al Comune sarà appunto possibile usufruire di parte dei fondi che ne derivano per il miglioramento degli edifici scolastici di sua competenza, ovvero le scuole materne, le primarie e le secondarie di primo grado.
I consiglieri M5S di Udine confidano che la loro mozione venga accolta favorevolmente.