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Si può dimagrire mangiando. Così, sul filo sottile dell’intenzione, il Comune cerca di risparmiare spendendo, ossia convocando commissioni magre di contenuti ma che restano inalterate nella spesa generale. Confidando forse nella buona volontà delle opposizioni nella rinuncia del gettone di presenza, la maggioranza sembra sia impegnata a risparmiare sulla presenza delle opposizioni più che sul gettone. Così anche nella seduta della commissione “Ambiente e Territorio”, convocata per il 23 ottobre p.v., viene proposto all’ordine del giorno uno smilzo menù, varianti al piano regolatore che, come sempre, la maggioranza si voterà in autonomia senza troppe cerimonie, in una seduta che durerà meno di un’ora . E le richieste delle opposizioni, proprio per “Ambiente e Territorio”, sull’andamento del parcheggio di piazza I° maggio e la barriera anti Sello per oltre 50.000 euro, ferma lì come “opera d’arte incompiuta” e in attesa di rumore? Saranno perse nei meandri della burocrazia? E le promesse di puntualità periodica, sia del sindaco che del presidente Canciani, di riferire in commissione ordinaria sull’andamento del parcheggio? Non si potevano accorpare? Vien da pensare che tutto sia stato archiviato nel passato, risparmiando sì sul gettone di presenza – “moda ormai imperante” – ma,“alleluia”, spendendo comunque molto, per poco, sui costi non comprimibili della sala consigliare, non si sa mai che un giorno possa servire a qualcosa.

Claudia Gallanda