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L’Autorità anticorruzione che fa capo a Raffaele Cantone ha avviato un’istruttoria nei confronti di SSM e della ditta appaltatrice Vidoni per verificare le procedure seguite nella realizzazione del parcheggio in piazza I° maggio.

Un atto che segue il corposo esposto presentato nei mesi scorsi dalla consigliera M5S Claudia Gallanda, dopo i reiterati rifiuti alle sue richieste di approfondire l’argomento nella Commissione dedicata e con l’intervento dei tecnici richiesti ma mai convocati.

Diversi i punti su cui Gallanda voleva chiedere chiarimenti: dall’offerta iniziale per le terre di scavo, nei fatti ridotta poi a circa un quinto, al controverso smaltimento delle cisterne interrate, dalla sostituzione del Rup in pieno corso d’opera ai tempi biblici per la barriera antirumore, pur prevista nel capitolato iniziale ma poi abbandonata, compresi gli apparenti errori nell’iter della sua tardiva realizzazione. Ora SSM e la ditta Vidoni hanno trenta giorni di tempo per fornire la richiesta documentazione mentre la conclusione dell’istruttoria è prevista per metà settembre.

“È chiaro che nell’interesse dei cittadini e dello stesso prosieguo dell’opera” afferma Gallanda “ci si augura che tutto risulti regolare. Una verifica ai dubbi sorti era però necessaria dato il comportamento per nulla convincente dell’Amministrazione verso le mie richieste di pubblico approfondimento, come del resto ho fatto rilevare in più occasioni”.