~
Eh sì, il sindaco Honsell ha proprio ragione, noi 5 Stelle siamo bambini capricciosi e vogliamo le bolle di sapone, anche se siamo in Quaresima e “dovremmo” essere più moderati. Ma noi moderati non vogliamo essere e se non ci danno le bolle di sapone battiamo anche i piedi!
È vero che siamo in minoranza, nell’angolo di decisioni calate dall’alto in virtù del numero, ma chiedere chiarezza è un nostro diritto così come è altrettanto dovere del sindaco rispondere agli obblighi del suo incarico.
Quindi, se non risponde esaurientemente alle interrogazioni, se non convoca i tecnici almeno in commissione, se non mantiene le promesse, se in tutti i modi appare che faccia ostruzionismo al nostro desiderio di chiarezza, ci sembra un andamento poco ortodosso.
Siamo quindi costretti a essere “capricciosi” e a chiedere a un’Autorità superiore quel che ci ha negato: pubbliche risposte ai nostri pubblici “perché”.
E ci tocca anche correggerlo, il sindaco, perché l’esposto della consigliera M5S Claudia Gallanda all’Anac non è una denuncia alla magistratura, che potrebbe bloccare i lavori, ma solo una richiesta di verifica amministrativa che, se tutto è limpido, non è da temere.
Come dice anche il proverbio, “cosa fatta capo ha”. E il parcheggio in piazza I° maggio, bello o brutto, piaccia o non piaccia, ormai tocca tenercelo così come è interesse di tutti che il disagio dovuto alla sua costruzione finisca al più presto e con il minimo esborso possibile del pubblico denaro. Denaro che, ricordiamolo, anche se appare donato dalla Regione, deriva sempre dalle tasse che paghiamo.
E se saranno bolle di sapone, saranno bolle di sapone. Noi lo speriamo.
in risposta a queste dichiarazioni