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Fa piacere che anche una importante testata locale noti la difformità tra quello che, spesso, viene affermato dalla maggioranza e la sua corrispondenza all’effettiva realtà, come rilevato ieri dal MV, in riferimento alla TARI.
Ancora mesi fa, alla conferenza dei capigruppo, si era stabilito di fare tre sedute consiliari a giugno e due a luglio. Questo si era concordato soprattutto per arrivare ad azzerare o quasi il pregresso di mozioni, alcune anche di una certa urgenza, come quella sul TTIP (che riguarda ad esempio la questione del latte in polvere nei formaggi), sul lavoro profughi e sul rischio chiusura dell’ambulatorio del quartiere Aurora, prima delle ferie.
Bene, come da copione delle grandi occasioni, nemmeno questa volta l’arroganza della maggioranza si è smentita. E dopo aver fatto due sole sedute in giugno, promettendo le due di luglio, si è arrampicata sugli specchi per farne una sola a luglio, finita all’una e mezza di notte, con un livello di attenzione ovviamente ridotto, senza la stampa, praticamente al costo di due sedute,
A nulla sono valse le mie richieste, fatte necessariamente fuori dai microfoni, di riconoscere l’impegno preso a suo tempo (di bilancio non si era parlato, allora).
Tutta questa manfrina per non dover, con una certa tempistica, discutere le mozioni.
E poter andare al mare…come auspicato da Della Rossa.
Bravi!
Stessa spiaggia…stesso mare.
Claudia Gallanda
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2015/07/25/news/tari-piu-cara-ma-in-aula-nessuno-ha-smentito-la-smentita-1.11836699