E’ interessante venire a conoscenza che, proprio il consigliere Aziz, uno dei paladini del regolamento e delle regole, a parole, è proprio uno dei primi a trasgredire.
E, come i migliori politici, quando è il momento, o non si risponde, o non ci si ricorda.
Essendo una persona ancora giovane, ed avendo avuto luogo le elezioni amministrative del 2013 solo dopo due anni dalle sanzioni, mi suona davvero strano che il consigliere si sia dimenticato, dal momento che per altre questioni è molto viglie (quando riguardano gli altri).
Ricordo infatti molto bene un ordine del giorno, proprio sul tema rifiuti, tema a me caro, che lui presentò, quasi appena eletto, quale primo firmatario, insieme ad altri consglieri, che espose con un intervento in cui si riferiva proprio alle difficoltà delle categorie produttive a pagare, e che proprio per quello chiedeva una posticipazione della 2° rata tares (bollette rifiuti).
Un pò strano, quindi, che, almeno in quell’occasione, non abbia fatto un collegamento mentale.
E non si sia ricordato del suo debito. Essendo proprio il suo stesso debito verso il Comune di Udine relativo anche alla tassa dei rifiuti.
Questa mancanza di memoria mi preoccupa non poco, essendo lui un amministratore della città. Al momento di maggioranza.
Allo stesso modo mi sorge strano che gli uffici, come per altre pratiche assunte agli onori delle cronache in queste ultime settimane, non se ne siano accorti.
Forse ha qualcosa a che fare col fatto che se fosse decaduto lui sarebbe subentrato prima Galluzzo, inviso al PD, ed ora della stessa parte politica di Aziz (Alternativa?)
Sarà mia cura presentare una interrogazione a tal proposito.
Allego parziale e totale odg.
“Il Presidente apre la votazione in forma palese sul sotto riportato ordine del giorno sottoscritto dai Consiglieri El Sawy Aziz El Feky, Paviotti, Scalettaris, Gallo, Sandra, Meloni, D’Este, Vicario, Berti, Tanzi e Castiglione:
“I sottoscritti consiglieri, considerato che:
− in sede di analisi in 1^ commissione della proposta di delibera è emersa la volontà di alcuni
consiglieri di differire la 2^ rata della Tares dal 20 dicembre 2013 a gennaio 2014;
− per poter accertare l’entrata nel bilancio 2013 la bollettazione va comunque fatta nel 2013,
− l’art. 14 del D.L. 201/2011 prevede il pagamento della Tares in 4 rate di cui l’ultima scadente in
ottobre 2013; 2013/38 pag n.4
Allegati n. 1
− −
1.
2.
l’art. 10 c. 2 del D.L. 35/2013 ha stabilito che la scadenza ed il numero delle rate sono stabilite dal Consiglio Comunale;
allo stato attuale, a livello normativo, non pare possibile differire l’ultima rata al 2014;
invitano il Consiglio Comunale ad impegnare la Giunta a:
verificare se entro il 31 ottobre 2013 emergono dei chiarimenti ufficiali, o di autorevole dottrina, che permettano di posticipare la scadenza della 2^ rata Tares dal 20
dicembre 2013 al 31/01/2014;
qualora ci fosse questa possibilità normativa, a sottoporre a questo consiglio, una
ulteriore delibera per posticipare la scadenza della 2^ rata Tares al 2014.”
L’ordine del giorno ottiene il voto favorevole di 34 Consiglieri.
Si astengono i Consiglieri Deganutti, Gallanda, Passoni, Perozzo e Porzio (n. 5). Il Presidente dichiara che l’ordine del giorno è approvato”.
Claudia Gallanda
Consigliere comunale
M5S
Inviato al MV in data 10.08.2016
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2016/08/10/news/aziz-paga-i-debiti-con-il-comune-e-resta-in-consiglio-1.13943821