Leggo dalle principali testate che le motivazioni per l’abbassamento del costo del servizio NET, previsto intorno all’1,5%, sono da imputarsi, secondo il direttore Massimo Fuccaro, a “la qualità del servizio, l’aumento rilevante della raccolta differenziata, il miglioramento del materiale raccolto, assieme a un’attenta e puntuale efficienza anche dei processi innovativi che iniziano a portare i frutti, come l’automazione interna – illustra ancora Fuccaro -, l’allargamento del bacino d’utenza e la condivisione di obiettivi all’interno della struttura».
Trovo strano che non si citi, invece, uno dei motivi che, anche in commissione, più volte, avevo rilevato (cosa confermata anche dallo stesso Fuccaro) quale motivo principe della diminuzione dei costi: la diminuzione della quantità di materiale conferito, motivato dalla sempre più stringente crisi economica.
Sarebbe interessante, quindi, allo scopo di procedere ad una valutazione adeguata e corretta, chiedere al direttore: se l’abbassamento del costo è del 1,5%, qual’è l’effettiva percentuale in meno del materiale conferito nel corso dello stesso anno rispetto all’anno precedente?
Claudia Gallanda
Consigliera comunale Udine
M5S
Inviato il 23.12.2016 alle principali testate