novità da "udine-friuli a 5 stelle"


SENZA PAROLE – comunic. 03/2017.

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E’ passato solo poco più di un mese dalla fine di una impegnativa campagna referendaria che ha visto molti di noi sul campo, chi in veste di certificatore, chi di attivista, per mesi, per chiedere il rispetto dei diritti acquisiti, nel corso di anni, campagna portata avanti anche con il dispendio di risorse proprie, umane ed economiche.

Poi, la meritata pausa, anche natalizia.

Ora questo “regalo in ritardo”.

Anche su sollecitazione di alcuni cittadini e comitati che mi hanno contattato, molto delusi -per usare un eufemismo- mi unisco alle parole di chi chiede che i parlamentari europei -e non solo- prendano una posizione chiara e netta relativamente all’iter precedente le recenti votazioni sul cambio di adesione del gruppo parlamentare europeo M5s.

La gestione di questo passaggio, infatti, è stata quanto di più lontano da quello che si è sempre professato si possa immaginare: cittadini adeguatamente informati, condivisione, politica senza soldi, rispetto nel tempo del programma con cui ci si è presentati alle elezioni, rispetto delle persone, rifiuto del liberismo senza regole.

E solo l’idea che ci siano giochi di poltrone dietro, dopo che -e non dimentichiamolo mai- il movimento è cresciuto negli anni con l’aiuto, il sacrificio e i mezzi di molti sul territorio, da parte di chi, come me, e come altri consiglieri in Italia con cui sono in contatto, lavora da anni, senza guadagnarci, ma anzi rimettendoci, è semplicemente offensivo.

Auspico quindi, non certo sola, una presa di posizione di eletti, attivisti e simpatizzanti in questo senso, come già chiesto in altre occasioni meno importanti.

Anticipo la domanda ricorrente di alcuni: “Perché non te ne esci?”

Rispondo ritenendo di restare ancora, con i molti critici (non la maggioranza, molti se ne sono andati alla spicciolata nel corso degli anni) dotati di una testa pensante, come garanzia e controllo interno a derive pericolose e per finire il mio lavoro, iniziato alcuni anni fa, dal momento che non sono io ad aver tradito i principi fondanti.

Ma altri.

Claudia Gallanda
Consigliera comunale di Udine
M5s.

Inviato alle principali testate il 09.01.2017.

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