
Invio mail h 15.38 del 26.02.2017 ai 4 consiglieri e altri in copia a testimonianza:
Con la presente comunico di aver depositato in data di ieri interpellanza sul tema.
Qualora gli altri 4 consiglieri, in copia, dessero la propria disponibilità, sarebbe possibile trasformare la stessa in un qt urgente, da discutere già l’8 marzo, la proponente prima firmataria.
I vigili sono stati messi al corrente della cosa, e la stampa pure.
Grazie dell’attenzione.
Attendo riscontro.
Claudia Gallanda.
Invio mail h 15.21 del 26.02.2017 agli organi di stampa:
Buongiorno,
ri-invio il comunicato,
avvisando che delle stesso e dell’interpellanza alcuni vigili sono già stati messi al corrente.
Fin d’ora manifesto la mia disponibilità, qualora gli altri colleghi del M5S si rendessero disponibili, a trasformare la stessa (inviata già ieri agli uffici) in un QT urgente, la scrivente prima firmataria, da discutersi già nel corso del prossimo consiglio comunale, in previsione per l’8 marzo 2017.
Grazie.
Gallanda.
Invio mail h. 12.02 del 25.02.2017 agli organi di stampa:
Buongiorno, invio comunicato
a titolo personale.
Gallanda M5S
I nodi vengono sempre al pettine, basta saper o poter aspettare.
E le criticità della Legge Regionale sulle Uti sono sempre più palesi.
Peccato che a pagare, come sempre, sia chi non c’entra nulla.
In questo caso, i dipendenti del comune di Udine e di Tavagnacco della Polizia Locale.
E chi ha fatto il lavoro, magari un bel premio a Roma, o a Bruxelles.
Sulla questione ho presentato l’interrogazione, qui di seguito.
La sottoscritta consigliera comunale Gallanda Claudia,
PREMESSO CHE
– recentemente sono apparse sugli organi di informazione locali notizie relative a una prevista variazione dei trattamenti economici dei vigili urbani di Udine e di Tavagnacco,
– allo stesso modo, su alcuni degli stessi organi di informazione, vengono riportate le rimostranze dei rappresentanti sindacali della categoria. Gli stessi, preoccupati dalle possibili ripercussioni dovute dal passaggio tra Comune e Uti, “più volte avevano cercato un confronto per discutere delle indennità di secondo livello, come quella che riguarda la detenzione dell’arma. Più volte il sindaco Honsell e il direttore generale Manto avevano assicurato loro che nulla sarebbe cambiato e di non creare allarmismi, spiegando che l’Uti avrebbe costituito per tutti solo un enorme vantaggio”,
– e ancora “ci avevano assicurato che ci sarebbe stata continuità tra un ente e l’altro, invece hanno disatteso le loro promesse”,
– peraltro in questi articoli si rileva in più punti, nei mesi precedenti, una richiesta di tavoli di confronto per valutare queste problematiche, confronti che non hanno mai avuto luogo,
INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER CONOSCERE
1) se le notizie sopra citate corrispondano al vero, voce per voce,
2) quali siano i motivi perché dal libro paga dei vigili urbani di Udine sia sparita la voce “indennità di pistola”,
3) quali siano i motivi perché dal foglio paga dei vigili urbani di Tavagnacco sia prevista la sparizione della voce “indennità di turno”,
4) come si intendano risolvere, in tempi brevi, queste problematiche,
5) in base a quale/i legge/i si siano concesse a suo tempo queste indennità, e in base a quale/i la/le stessa/e risulterebbe/ro superata/e,
6) se si ritiene che promettere determinate cose prima di aver verificato la reale possibilità alla loro attuazione sia un comportamento responsabile, da parte di chi di competenza,
CHIEDE
Ai sensi dell’articolo 30 del Regolamento del Consiglio comunale, che venga data risposta scritta, tenendo in debito conto tutti i punti di domanda con relative specifiche, per evitare inutili costi di amministrazione, dovuti al reitero della stessa, entro 30 gg. alla presente interrogazione.
Udine 25.02.2017.
Claudia Gallanda
Consigliera comunale Udine
M5S.