Sulla base di questo regolamento ha diritto di voto chi partecipa in media a due attività al mese… e non conta il far parte del M5S da tanti anni: mi ricorda tanto la tessera con i bollini! ..una soluzione che restringe la participazione a pochi intimi. Non mi pare che questo metodo sia molto vicino al principio di “uno vale uno” e di “democrazia diretta”.
Ciao, Riccardo. Io non sono lontana dal pensiero che chi sia iscritto al M5S e voti regolarmente su Rousseau non possa avere diritto di voto immediato anche nel Meetup. Osservo, però che su Rousseau la certificazione e il diritto di voto si acquisiscono dopo circa sei mesi: segno che qualche controllo lo fanno.
Localmente penso sia perciò giusto avere un tempo di qualche mese per conoscere un po’ i nuovi arrivati e la loro volontà di collaborare attivamente.
Dipendesse da me, una volta acquisito, considererei illimitato il diritto di voto, come su Rousseau, appunto, ove peraltro non viene chiesta alcuna certificazione di attività svolta sul territorio.
MIA RISPOSTA:
Io, sinceramente, non capisco cosa vogliate: qualità del lavoro e tutela di quei quattro gatti che lavorano,
o diritto al voto per tutti.
A questo punto una domanda sorge spontanea:
perchè tutti anelano al voto,
o a poter votare (senza averne nemmeno diritto),
e invece nessuno si “smena” con altrettanto vigore quandi c’è da dare una mano?
Chiediamocelo, una volta per tutte.
Io la risposta la ho già avuta, e ben due volte:
il 20.07.2014
e il 27.01.2017.
Ma, almeno nel primo caso, il diritto di voto è stato preliminarmente verificato, e corrispondeva alla realtà.
Nel secondo caso, invece, si è trattata di un esecuzione.
Premeditata.
E contattando “i boia” sul territorio,
uno ad uno.
Mi compiaccio.
Li si trova il tempo, e le energie,
che in altre occasioni non si mettono a disposizione.
Mi compiaccio in particolare con l’organizer di allora, [b]OSCAR VALENTINI, ora presidente dell’associazione “UDINE IN MOVIMENTO”, associazione CHE NULLA HA A CHE VEDERE CON IL MOVIMENTO 5 STELLE,
Faccio presente che l’associazione “Udine in Movimento” collabora sovente con il sito “il Perbenista” del blogger MARCO BELVISO,
Il Valentini, nell’ordine:
1) in evidente sinergia con altri, ha contattato molte persone per preparare e coordinare la “dipartita mia e di Perozzo”, senza verificare il loro diritto di voto, diritto di voto previsto da regolamento vigente (*1), che ora, guarda caso, si vuole modificare,
2) ha siglato il documento (*2), quale primo firmatario,
3) ha organizzato la cosa, PER LA PRIMA VOLTA IN UN LUOGO PRIVATO, nell’ allora sede dell’associazione “UDINE 5 STELLE”, locale di proprietà di MICHELE LISCO -ex candidato al consiglio regionale per l’Alto Friuli per il M5S- ricostituita in maniera alquanto opinabile (*3) di cui il Valentini pare proprio risultare membro del direttivo,
4) ha predisposto, o quantomeno collaborato, affinchè l’odg fosse più nebuloso possibile (*4),
5) successivamente, e solo a seguito di mie istanze, ha predisposto o quantomeno collaborato affinchè l’odg avesse un minimo di struttura (*5),
6) in riunione ha chiesto, ed ottenuto, il voto di tutti gli astanti, affinchè la telecamera fosse spenta, e non restassero tracce (*6),
7) in riunione, nè lui, nè alcuno degli astanti, nonostante le mie istanze, ha ritenuto rilevare le presenze degli stessi, ed il conseguente diritto di voto per ognuno, elemento che invece dovrebbe essere riportato all’inizio di ogni riunione, a cura degli organizzatori e/o dei suoi collaboratori -allora ANNA MARIA FRITZ, attuale organizzatrice- (*7),
8) a richiesta di alcuni, e solo dopo alcune sollecitazioni, è stato letto l’elenco dei firmatari, che mi è pervenuto poi in un secondo tempo in altra sede (*8),
9) a cura dello stesso Valentini si sono letti i capi di imputazione (*9), ai quali io ho chiesto di avere il tempo di controbattere, in riunione successiva, avendo il tempo di produrre il materiale e di esibire quindi relativa adeguata documentazione, diritto di replica che mi è stato negato,
10) dopo aver esplicitato il voto, ed il relativo esito, lo stesso Valentini ha provveduto a fornirne l’esito alla stampa, con un comunicato, che, pare, fosse apparso con un certo anticipo, nel Blog di Belviso (*10) (*11), derogando ulteriormente al regolamento,
11) il giorno successivo, lo stesso Valentini accetta e perfeziona l’iscrizione del Blogger Belviso nel Meetup di Udine. A detta dello stesso Valentini l’attuale iscritto “era già tanto tempo che aspettava”.
12) Il Valentini (avente diritto al voto) ha sia sottoscritto che votato il documento in maniera a me sfavorevole, cosi come pure hanno fatto:
– ANNA MARIA FRITZ allora co-organizzatrice, ora organizzatrice (avente diritto al voto),
– MICHELE LISCO -ex candidato al consiglio regionale per il M5S- e, pare, membro della NEO NATA associazione “UDINE IN MOVIMENTO”- (avente diritto al voto),
– LUCA VIGNANDO -ex candidato al consiglio regionale per il M5S- e presidente dell’associazione “UDINE 5 STELLE” (avente diritto al voto),
– CARLO FABBRO -ex candidato al consiglio regionale per il M5S- (avente diritto al voto),
– PAOLO SILVESTRI, pare, da documento (*12) membro della NEO NATA associazione “UDINE IN MOVIMENTO”- (avente diritto al voto),
Questo risulta da varie affermazioni e da un foglio che mi è pervenuto,
Gradirei comunque averne una copia, come faccio in comune.
Chiamasi “accesso atti”.
GIUSEPPE VILLOTTA E MAURIZIO PAPINI, SECONDO NOTIZIE A CUI HO RICHIESTO UNA CONFERMA in riunione (sono ancora in attesa, attualmente non ancora confermate, ma nemmeno smentite) risulterebbero tra i firmatari del documento contro la mia persona, ma assenti al momento del voto, e non risulterebbero avere il diritto di voto.
ALLO STATO DELLE COSE, RISULTEREBBE QUINDI CHE, CON DIRITTO DI VOTO, A SFIDUCIARMI SIANO STATE LE 6 PERSONE SOPRA CITATE (molto probabilmente interessate), PIU’ L’EX CONSIGLIERE COMUNALE MASSIMO DEGANUTTI.
BEN SETTE PERSONE IN TUTTO
+ 4/5 ASTENUTI E UN CONTRARIO.
TUTTO QUI.
Claudia Gallanda
Consigliere comunale di Udine
M5S.