novità da "udine-friuli a 5 stelle"


COMUNICATO 36/2017 – INSEGNE STADIO FRIULI – Comunicato del 10.05.2017.

DaciArena

Esprimo soddisfazione per la sentenza odierna, che segue quella del TAR del luglio scorso, ed apprezzamento agli uffici del comune ed in particolare al dott. Pilosio e all’Avvocatura del Comune per il lavoro svolto nella direzione del perseguimento del rispetto delle regole.
Ritengo opportuno quindi far togliere le scritte e multare l’Udinese Calcio, anche se immagino che al confronto delle stellari cifre di sponsorizzazione incassate finora dalla stessa, gli importi delle multe risultino insignificanti.
Ricordo in proposito alcuni atti a mia firma, come pure le segnalazioni/esposti all’ Anticorruzione.

Claudia Gallanda
M5S.

Inviato alle principali testate il 10.05.2017.

Interrogazione del Consigliere Gallanda avente ad oggetto
“Ottemperanza di dissociarsi formalmente dal comportamento dell’Udinese Calcio”. (Presentata in data 23.05.2016) (N. 2016/INT/00033).

Interrogazione del Consiglio comunale N° 2016/INT/00033 del 24 maggio 2016
Stato
1 Documento
Presentazione
Discussione
24.5.2016
Firmatari
VISTA
la delibera del consiglio comunale n. 27 del 07.03.2016 esecutiva, avente per oggetto “Invito formale all’Udinese calcio S.p.A. per il
cambio di denominazione da ‘Stadio Friuli’ in ‘Stadio Dacia Arena’ – Udine”, approvata con 21 voti a favore e 8 voti contrari fra i quali quello del Sindaco Honsell

VERIFICATO CHE
fra le competenze del Sindaco, ai sensi di legge e dell’art. 36 1° comma dello Statuto del Comune di Udine, rientra la rispondenza dell’azione della Giunta Comunale agli indirizzi del Consiglio comunale, visti gli articoli 24 e seguenti del Regolamento Consiglio
comunale

INTERROGA

il Sindaco se, nel suo ruolo istituzionale, abbia ottemperato a quanto disposto dalla delibera succitata, in particolare al punto 2 che fa carico allo stesso e alla Giunta comunale di DISSOCIARSI FORMALMENTE dal comportamento dell’Udinese Calcio che opera in:

– mancato rispetto art. 5 del contratto stipulato presso il notaio Peresson Occhialini, rep. 22898 del 29 marzo 2013,

– mancato rispetto delibera del Consiglio comunale n. 115 del 3 marzo 1978, che ha competenza esclusiva nella titolarietà di strade, piazze, ecc.,

– mancato rispetto del Regolamento Edilizio e del Codice della Strada, e successive modifiche,

– mancato rispetto delle disposizioni vigenti in materia di pubblicità.

come si evince dall’iter amministrativo in corso di competenza dei responsabili

il comportamento dell’Udinese Calcio ha, tra l’altro, la conseguenza
che l’amministrazione comunale non beneficerà degli introiti ancorché esigui derivanti dal contratto di sponsorizzazione, contratto tra l’altro da me richiesto per iscritto in più occasioni e mai ottenuto, come pure nemmeno una risposta in proposito.

Udine, 23 maggio 2016.
Claudia Gallanda
M5S

MOZIONE:

Il Presidente sottopone all’esame del Consiglio comunale la mozione che è del seguente tenore:

“IL CONSIGLIO COMUNALE DI UDINE

PREMESSO

– che da estratto del verbale delle deliberazioni adottate dal Consiglio in data 03/03/1978 n. 115 d’ord. si legge che “lo Stadio viene denominato “Stadio Friuli”;

– che da estratto dal verbale della delibera adottata dal Consiglio in data 14/11/2011, n. 85 d’ord. si legge che venne esaminato un emendamento sottoscritto dal Consigliere Della Rossa in data 14/11/2011 che chiedeva di aggiungere alla delibera in oggetto le
seguenti parole: “Per nessun motivo deve essere modificato il nome STADIO FRIULI” e che tale emendamento venne approvato con 39 voti
favorevoli su 41;

– che nell’atto redatto presso il notaio Lucia Peresson Occhialini il 29/03/2013 rep. 22898 si procedeva al trasferimento del diritto di superficie comprensivo della proprietà superficiaria sull’area dello “Stadio Friuli” sito in Piazzale Repubblica Argentina a Udine,
finalizzato alla valorizzazione dello Stadio attraverso la
ristrutturazione dell’impianto sportivo esistente e che in tale atto si leggono testuali parole: “al Superficiario non è consentito mutare la denominazione dello Stadio Friuli”;

– che il Comune di Udine ha provveduto a inviare comunicazione ostativa alla richiesta di installazione di due insegne di rilevanti dimensioni con il nome dello sponsor sul rivestimento esterno dell’edificio di
cui all’oggetto;

– che durante il Consiglio Comunale del 07.03.16 il Sindaco Honsell ha pronunciato le seguenti frasi:

“Il nome dello stadio chiaramente non è stato cambiato”

“Noi abbiamo una dichiarazione ufficiale dell’Udinese che non intende cambiare il nome dello Stadio”

“Quando io ho segnalato il fatto che compariva sul sito della Lega scritto Dacia Arena hanno appunto corretto dicendo Stadio Friuli, sotto denominazione commerciale”

“Il nome ufficiale è Stadio Friuli, nessuno ha cambiato il nome…”

“Possiamo fargli causa perché riteniamo che ha violato il contratto…”

“…ma glielo ho chiesto e tutte le volte sui siti ufficiali l’hanno cambiato…”

“…io non passo il mio tempo a visitare i siti, né posso chiedere a dei dipendenti del Comune di controllare questo.”

“…adesso che lo avete indicato glielo faremo correggere”

“non possiamo pretendere l’inverosimile se non per vie legali”

“Rigotto ha detto, lo ha ribadito, è lo stadio Friuli griffato Dacia Arena”

“Sul problema del biglietto possiamo discutere, possiamo dire per favore tolga Dacia Arena dal biglietto”

“se non lo fa puoi solo andare in tribunale e denunciarlo…”

“non hai altri strumenti, va bene, ecco…”

“La delibera di consiglio io l’ho ritirata perché l’Udinese ha detto la ritiro non ci interessa più. Il nome resta Stadio Friuli.”

“Fidatevi, insistiamo, fate una mozione, la mozione più forte che si può fare è quella della Paviotti dove uno in qualche modo gli ribadisce…”

“Tutte le altre cose, che potete anche approvare, perché c’è la libertà, rendetevi conto che è una pia illusione se uno non li porta in tribunale farle rispettare, va bene.”

“Allora bisogna essere franchi che se qui scriviamo, come nella mozione di Tanzi, che in tutte le comunicazioni ufficiali con i media devono sempre e solamente usare Stadio Friuli, mai fare riferimento allo sponsor, non lo faranno, e quindi dovrete, dovremo, andare in tribunale, però vi assicuro che in tribunale, solo che laperdi, perché voglio vedere come riesci a dimostrare in tribunale che ha cambiato il nome.”

“Farete la causa col mio parere contrario e quando la perderete…”

“Comunque io gli dirò di cambiare sui biglietti e gli dirò di cambiare sullo Stadio, va bene?”

– che il parere del Segretario Generale Cipriano avv. Carmine è stato il seguente:
“perplessità sulla legittimità della procedura, nel caso in cui si tratti di contratti pubblici, l’impossibilità di modificare l’offerta né prima né dopo l’aggiudicazione”
“il divieto a modificare il nome dello Stadio Friuli è stato imposto dal consiglio Comunale e ribadito negli atti di gara, un requisito questo che, come detto, può aver influenzato la
partecipazione alla gara per il trasferimento del diritto di superficie di altri soggetti e quindi gli aspetti quali-quantitativi dell’offerta”

– che il parere dell’ANAC, relativamente alla questione sponsor è stato il seguente:
“va effettuato secondo procedure pubblicistiche”
“appare necessario che l’individuazione dello sponsor con conseguente nuova o parziale variazione della denominazione dello stadio debba avvenire con procedure pubblicistiche”
“il cambio di denominazione dello stadio è inteso come modifiche essenziali e secondo la direttiva Ue, richiede una nuova procedura, in rispetto al principio di concorrenza”,

– che la consigliera Gallanda ha provveduto a fare una segnalazione all’Anac del 31.08.2015 con conseguente esposto del 25.01.2016 e aggiornamento del 10.03.16, e alla Procura della Repubblica di Udine e che le richieste di visione del contratto di sponsorizzazione tra Udinese Calcio e Dacia Arena, con eventuali aggiornamenti o integrazioni, nonostante i numerosi solleciti, non hanno avuto risposta,

– che nei siti istituzionali e commerciali, nelle comunicazioni ufficiali, nelle citazioni della stampa e dei cronisti così come nei biglietti di ingresso allo Stadio, la terminologia usata per identificare la struttura di Piazzale Argentina continua ad essere “Dacia Arena”,

– che il 09.03.16, due giorni dopo la votazione della mozione che “Impegna il Sindaco e la giunta a invitare formalmente la Società Udinese Calcio S.p.A. all’utilizzo del nome Stadio Friuli nei documenti ufficiali e nella toponomastica cittadina per l’identificazione dell’impianto sportivo di Piazzale Argentina così denominato e all’utilizzo del nome Stadio Friuli nei comunicati stampa a tutti gli organi di informazione nazionali ed esteri” sul sito dell’Udinese Calcio S.p.A. risultava ancora la dicitura “Dacia Arena”, come da foto allegata,

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

– a diffidare l’Udinese Calcio S.p.A. a perseverare nei comportamenti sopra citati e a chiedere il rispetto degli impegni presi con la firma del contratto di superficie entro trenta giorni dall’approvazione della seguente mozione;

– a chiedere altresì la rimozione delle scritte “Dacia Arena” dalla struttura esterna dell’impianto sportivo di Piazzale Argentina, eventualmente sostituendole con le scritte “Stadio Friuli”;

– qualora la formale diffida non dovesse andare a buon fine, a procedere per vie legali per ottenere dall’Udinese Calcio S.p.A. il rispetto degli accordi firmati.

Udine, 14 marzo 2016.

Gallanda Claudia
M5S

Lascia un Commento