Relativamente alla questione Stadio Friuli, ribadisco che, a mio avviso, il “peccato originale” espresso non dalla scrivente ma dall’Anac, nell’interessante delibera n. 48 del 17 giugno 2015, visibile sul sito dell’Autorità, risale a quando il Comune di Udine non ritenne di eseguire un’analisi di convenienza economica dell’operazione stadio.
Da li si partì con alcuni parametri, che proseguirono nell’intero iter successivo. Con le conseguenze del caso.
“Il comune avrebbe dovuto, infatti, provvedere alla determinazione del potenziale valore della gestione dello stadio, alla stregua di quanto fatto per la stima del valore di superficie, nonché la presentazione, da parte del concorrente, di un piano economico finanziario per la gestione dell’impianto…”
Anac che ora pare si pensi di depotenziare e che comunque risulta carente di personale, basti pensare alla imponente mole di lavoro proveniente dalla sola Udine, a cura della scrivente, e non solo.
In questa analisi, ovviamente, si sarebbero dovute prendere in considerazione numerose voci: la sponsorizzazione ora in esame e la gestione dei parcheggi, solo per citarne alcune.
E, magari, anche gli introiti derivanti da molti spazi interni dove si intendono aprire delle attività, considerandone anche le ricadute economiche sulle attività del centro.
Sui parcheggi, comunque, ricordo che la mia interrogazione attende risposte da oltre un anno; tempi di regolamento: 30 gg.
Sulle sue tempistiche, signor Sindaco, non me ne voglia, ma vista l’esperienza personale, mi permetterei di avere qualche dubbio.
Inoltre ricordo che l’accesso atti, oltre che ad essere normato dal regolamento del consiglio comunale (non perentorio) è soggetto a precise norme del Testo Unico Enti Locali (art. 10 e art. 43), ma soprattutto dall’art. 328 del Codice Penale “Rifiuto di atti di ufficio – Omissione”.
Io stessa ho chiesto personalmente le carte relative allo stadio da oltre un mese.
Ricordo che, tempo addietro, fui costretta, più volte, a seguito di un ritardo importante nell’ottenimento della documentazione richiesta, a rivolgermi ripetutamente alle forze dell’ordine per “stimolare” chi di competenza.
Ottenendo, alla fine, quanto richiesto.
Purtroppo, a mali estremi, estremi rimedi.
Se questa è trasparenza…

Claudia Gallanda.
M5S.

Inviata alle principali testate in data odierna, 23.05.2017.
Ad oggi 25.05.2017 non rilevo pubblicazioni in merito.