A volte “chi fa da se fa per tre”…
Vorrei brevemente richiamarmi ai recenti fatti di cronaca di Maniago e
all’ultimo di Passons, dove si è richiesto l’intervento di un
ambulanza in tempi congrui, per evidenziare, se ancora ce ne fosse
bisogno, la pericolosa e progressiva carenza nei casi di pronto
intervento e anche di supporto a determinate situazioni in FVG.
Anche di persona, già da alcuni anni, mi sono trovata a rilevare che,
in caso di necessità di un autoambulanza -e non parlo certo di casi in
cui si può ovviare con un auto di uso familiare- spesso e volentieri
si è caldamente invitati dalle strutture a ciò preposte e provvedere
“privatamente” e quindi di tasca, rivolgendosi alla Croce Rossa.
I casi a cui mi richiamo erano il trasporto di una persona con i ferri
ad un piede ((VEDI FOTO) per il trasporto al luogo di operazione, ed un altra
persona con problemi di cancro osseo alla colonna, per cure
oncologiche periodiche.
Non proprio, direi, tarallucci e vino.
Situazioni che a volte, solo con uno sfinente braccio di ferro, si
riportano ad un’equità.
Purtroppo, come dico sempre, la cessione di quote dal pubblico al
privato (o similare) bene non ha fatto nè ai pubblici servizi, nè alle
tasche degli italiani.
Le convenzioni, infatti, dovrebbero tenere ben presenti le tasse che
già paghiamo, senza richiederci ulteriori oneri, perchè…non si
arriva.
Se non arrivate…fate meglio i conti!
Claudia Gallanda
Consigliera comunale Udine
M5S
Inviata alle principali testate in data 30.07.17