Buongiorno.
Vorrei rispondere alla lettera apparsa ieri sulle vostre pagine del già Presidente CCIAA di Udine Gianni Bravo.
Capisco che lei resti colpito dal silenzio assordante che regna sovrano in questo contesto, come peraltro in altri dell’attuale realtà politica.
Spesso lo sono anche io.
In questo caso specifico, però, limitatamente alle mie conoscenze, mi permetterei di dare una personale chiave di lettura.
Forse, in questo, come in altri casi, le imprese non sono state adeguatamente informate, e per informazione non intendo alcune ipotesi non troppo definite, apparse sui media, ma prospetti speculari con i pro e i contro, con le prospettive, anche in termini economici, che comporterebbero agli associati l’adozione o di due o di un unica Camera regionale, rispetto alla situazione attualmente in vigore?
Chiaramente i dati dovrebbero essere quanto più reali e impegnativi possibile, per evitare a posteriori facili “colpi di coda”.
Presumo, infatti, che se una legge è stata fatta, siano stati anche eseguiti precedentemente dei precisi studi in proposito.
Il tutto in termini di governance, di presenza sul territorio, di servizi alle imprese, e di costi, solo per prendere in esame le questioni più evidenti.
Tutto questo è stato predisposto? Ed è stato trasmesso agli associati?
Magari per e-mail, quindi con costi limitati?
E, tornando alla sua affermazione iniziale, relativa alle numerose esternazioni dei politici dei vari schieramenti, questi prospetti, ammesso e non concesso che esistano, sono stati inviati non dico ai consiglieri comunali, ultima ruota del carro -salvo disguidi non mi è pervenuto nulla- ma ai nostri omologhi regionali?
A detta della nostra Presidente del Gruppo regionale Elena Bianchi, da me recentemente interpellata proprio su questo punto, parrebbe proprio di no.
Personalmente, avendo assistito alla riforma delle Uti, nonché alle relative criticità, preferirei esprimermi carte alla mano, e dopo averle attentamente valutate e verificate.
Come diceva una famosa pubblicità “a scatola chiusa…”
Per questo motivo domani provvederò a porre questi quesiti alla CCIAA di Udine, sperando mi vengano fornite precise risposte, come pure adeguata documentazione in merito.
Spero che anche altri politici, come pure le imprese, se non già informate, facciano altrettanto.
Grazie per l’attenzione.
Claudia Gallanda.
Consigliere comunale di Udine.
M5s.
Inviato in risposta al MV il 06.08.2017.