Ostracismo e promesse disattese! Questa è la democrazia del Sindaco Furio Honsell e della sua maggioranza. Solo questo si ottiene! E fu peraltro già evidente in novembre quando Enrico D’Este, seguito da tutti i suoi, abbandonò l’aula nel chiaro intento di rendere nullo ogni dibattito che portasse alla luce le capacità imprenditoriali di Amga, sia per lo sviluppo del territorio che per il servizio alla comunità. Ora la mancata convocazione, da parte di D’Este, della Commissione Bilancio -in cui dovrebbero venir illustrate, e votate, le alternative proposte dal piano “Amga stand alone”- formalmente richiesta dal M5S e dalle altre opposizioni ancora il 3 febbraio, calpesta la democrazia!. Con quanto è in atto è di fatto in opera da parte della maggioranza e del sindaco Honsell il tentativo di usurpare il Consiglio comunale del suo più alto incarico istituzionale: la democratica condivisione di ogni atto. Pare inoltre che D’Este non abbia alcuna intenzione di convocare la Commissione Bilancio prima che la Giunta abbia approvato il contratto di fusione, rendendo così l’istituzione solo lo zerbino di Hera! E disattendendo quindi anche le promesse honselliane, soprattutto quelle dichiarate in Consiglio. Per non dire dei documenti consegnatici solo ieri, 10 marzo, ma per lo più datati ancora al 23 gennaio! Documenti che, pur avendo il vincolo di riservatezza, avrebbero dovuto avere la priorità sulle chiacchiere! Una svendita del territorio già decisa dunque e messa in atto per mera volontà di partito, ponendo così in capo al sindaco e alla sua corte non poche responsabilità di questo golpe in guanti bianchi di cui tutta la maggioranza è mandante, complice e colpevole!