NON POTENDO MATERIALMENTE RISPONDERE DI PERSONA NELLO STESSO CONTESTO, PERCHE’ “PER SBAGLIO” L’ ORGANIZZATRICE ANNA MARIA FRITZ MI HA CANCELLATO DAL GRUPPO “MEETUP UDINE”, DOPO ANNI DI APPARTENENZA E LAVORO, AVENDOLO GIA’ FATTO IN PRIVATO E VOLENDOLO FARE ANCHE PUBBLICAMENTE, RISPONDO A MARCO LIZZI IN QUESTA SEDE, INSERENDOMI IN ALTRO CARATTERE NEL SUO TESTO.
Cosa ci unisce e cosa ci divide.
Anna Maria Fritz
Postata il 21/10/17 13.34 Collegamento alla discussione Report
user 43598172
Organizer del gruppo
Udine, UD
Post n.: 771
A richiesta di Alessandro e Renato, trascrivo qui la lettera inviata da Marco Lizzi per l’assemblea del 20 ottobre, stante il suo impedimento ad essere presente di persona.
“Quando giro per i mercati con i miei cartoni da sandwichman legati al corpo, ci sono persone che si fermano a leggere i messaggi che vi ho scritto sopra, e dandomi una pacca sulle spalle esclamano: ” NOI VOTIAMO VOI! PERCHE’ ORMAI QUELLI CHE HANNO GOVERNATO HANNO TRADITO OGNI PRINCIPIO…..”.
Mi sa che siamo sulla “buona strada” anche “noi”…quando si arriva a “far fuori” due persone (di cui uno l’ex candidato sindaco) che al Movimento di Udine hanno e stanno dando tanto, CHIAMANDO I SICARI -perchè di questo si tratta- (quasi tutti senza diritto di voto) UNO AD UNO AL TELEFONO AD ESEGUIRE LA SENTENZA (ah, già Marco, tu non sei venuto a votarmi contro, come hai affermato -e ci mancherebbe anche- ma comunque non hai nemmeno stigmatizzato la cosa, fatta derogando parecchie norme del regolamento vigente. Ricordati che chi tace acconsente. Quando ti chiamavo io avvisandoti che la situazione stava prendendo una brutta piega, tagliavi corto e dicevi che non potevi partecipare, salvo poi presentarti su richiesta di “altri”. Bravo!)
Ecco in quei momenti io avverto un sentimento di unione, di condivisione di desideri, di volontà di cambiamento vero, del bisogno di essere governati da una forza politica con i valori del M5S!
Quali? Esponili. Chi li sta portando avanti in questo momento?
Dove esprimere questo sentimento? In piazza, al mercato, con il volantinaggio, con pressante visibilità pubblica, attraverso conferenze e dibattiti con temi cari e importanti per il Movimento.
Non basta. Manca la credibilità, da parte di molti, e, con certa gente, a ben vedere….
Sulla piazza nasce e si accende quel calore comunicativo fra le persone che credono che si possa ancora cambiare, ricostruire una realtà sociale, politica e amministrativa “pulita”, in cui rendere concreti i principali capisaldi della Democrazia.
Come sopra. Mi sa che sotto elezioni serve la candeggina!
L’impegno a rappresentare l’ultimo baluardo alle “porcate” politiche e amministrative degli ultimi decenni è la principale battaglia che i fondatori del Movimento hanno progettato e che è in via di attuazione. E’ un impegno che ci chiama ad essere “attori”, cioè, nel nostro caso, “attivisti”, in sintonia con le modalità della non violenza, all’interno delle istituzioni ma soprattutto all’interno del Movimento stesso.
Cosa ci sarebbe di più coerente e in linea coi principi che sgamare certi comportamenti indegni all’interno del Movimento man mano che si presentano, cosa che io sto facendo, con tanto di prove (c’eri anche tu quando venne Di Maio a Udine nel 2015 e sai bene quello che è successo, se non è indegno quello, cosa lo è?)
Essere uniti fra NOI attivisti credo significhi voler abbracciare e sposare quelle regole e valori che soddisfano le aspirazioni culturali, etiche e spirituali di noi singoli e del Movimento in generale.
Forse (e mi dispiace perchè hai circa 60 anni e sei stato anche assessore, quindi dovresti sapere come gira il mondo…) non hai capito che è in atto una sanguinosa guerra di poltrone, al pari degli altri partiti, e l’etica non so dove tu la veda…
Non dovremmo temere i confronti fra di noi, ma cercare invece il dialogo senza scontrarci.
Non è ingabbiandoci e “insultandoci” dentro il contesto del MU che ci fa crescere e rispettare il concetto di attivismo.
Non mi piacerebbe dovermi dimettere da attivista e fuggire da alcune responsabilità, ma non mi sento a mio agio durante inutili e rissose battaglie verbali. Voglio essere anch’io, col mio contributo, autore dell’indispensabile ribaltamento di questo Paese alla rovescia. Già durante i nostri dibattiti dovremo dimostrare di possedere la necessaria volontà di coesione. All’interno del nostro MU l’osservanza di poche regole di convivenza civile dovrebbe impedire l’attuarsi della “cultura” dell’accusa e delle veementi alterazioni di toni da stadio! Vediamo ingiustizie sociali ovunque: non creiamole anche fra di noi!
Le regole sono andate a farsi friggere al momento opportuno. Le ingiustizie ci sono già e ci sono già state, e grosse. Come al punto precedente.
Se voglio dimostrarmi credibile agli occhi dei cittadini devo essere io stesso il primo a compiere quegli atti di accettazione e gentilezza, nei confronti di chiunque, come esercizio quotidiano di amore verso gli altri. Mi è difficile collaborare nel clima davvero incivile di molte delle nostre sedute e questo mi fa star male.
Se le condizioni dell’attivismo del M5S nella propria “famiglia” è questo, diventa utopia pensare di proporci come alternativa politica credibile. Il “giudizio” degli elettori dipenderà anche dall’armonia che riusciremo a trasmettere nelle nostre attività esterne. Ma prima dobbiamo acquisirla all’interno del MU.
Dovrebbe unirci, noi “grillini”, il semplice aderire a questo progetto straordinario ideato da Grillo e Casaleggio. Cancelliamo quelle zone oscure che hanno fatto sorgere divergenze forse di carattere umano e personale
Non sono umane e personali. Questo è quello che ti hanno venduto. Si tratta di poltronari che nulla o quasi hanno fatto prima e che tentano in ogni mezzo di scalzare chi ha lavorato per anni, e di certo in modo non etico!!!
e cerchiamo d’impegnarci seriamente ad essere concreti, lasciando al passato tutte le storie antiche!
Ripeto, con traditori e doppiogiochisti di questo tipo nulla di costruttivo è possibile. Quando saranno al potere (e lo vediamo in E.B., e non solo, avranno la stessa arroganza degli altri, se non di più, se qualcuno non gli tira le orecchie!!!)
Mi duole il cuore se penso di “vedermi” come militante che “resiste” alle intemperie interne, perché fra gli attivisti non vengono rispettati i pensieri e le idee che non collimano con quelle di altri. Questo disunisce in partenza e fa fallire il tentativo di cambiamento che Beppe Grillo ha avviato.
Amo la natura e qualsiasi dimostrazione di amore verso Essa mi rafforza nel continuare a percorrere sentieri, anche ostili, pur di potermi riconoscere in un nuovo modo di proporci nel mondo politico.
C’è tanta diversità fra gli umani, così come fra noi attivisti: non voglio essere un OGM dentro il M5S! Non voglio ci siano incomprensioni e sputtanamenti vari. E’ possibile confrontarci senza “bastonarci?”.
Solo se si rispettano le regole, se ci sono persone che non le rispettano (e sappiamo bene il perchè) fuori dai piedi!
I pericoli provengono da quelle forze politiche attrici e registe della qualità della vita attuale.
Sappiamo tutti che solo un agire equilibrato ci permetterà di ritrovare quell’armonia unificante come metodo per sviluppare i programmi elettorali che dovremo approntare.
Non so se chiamarle riflessioni, ma credo che solo un rapporto interno civile e sano potrà prepararci ad affrontare con serietà e impegno la sfida che abbiamo … scelto.
Uniamoci per lasciare a casa il politico di professione con tutti i suoi polipi!
Ho scoperto che gli atti di gentilezza producono cambiamenti eccezionali! Credo di non essere adatto a fare l’attivista senza essere gentile! Con questo non voglio rifiutarmi di dare il mio piccolo contributo, che sia di piazza o come artigiano non importa … la vita non è un gioco da osservare ma giochiamoci questa partita, magari stando più attenti alla comunicazione fra noi. Quando non ci comprendiamo diventiamo instabili, preoccupati turbati e … arrabbiati! A chi serve? Quando non ci sentiamo nemmeno ascoltati, subentra un senso d’infelicità, di tristezza, di voglia di andare via … Impariamo ad ascoltare le “ragioni” di tutti, impariamo dagli errori, senza tracciare inutili confini (io ho fatto così, tu colà) …
Nessuno di noi deve pretendere di dettare ciò che si deve fare o ciò che non si deve; ognuno dà secondo le sue possibilità e capacità …
Questa la ho già sentita a josa. Senza una seria organizzazione e programmazione del lavoro dove ognuno si prenda la responsabilità del suo pezzettino, non si va da nessuna parte. Lo sto dicendo da anni, e alla fine i fatti mi hanno dato ragione.
Ma a che prezzo?
Io voglio correre il rischio con le mie idee, ma sempre nel rispetto delle poche regole che abbiamo.
Ti contraddici.
Le persone che tu stai appoggiando e alle quali ti accompagni le hanno violate queste regole. Più e più volte.
Tu dov’eri? Perchè non hai detto o fatto nulla? Sei loro complice!
Il “calore” e la capacità di “comunicare” fra noi ci farà sentire più vivi, veri , uniti e unificanti … Ciò che ci divide è l’incomunicabilità.
Sei come Grillo, che nel suo “mea culpa” dice che ci sono stati errori nella comunicazione?
Ma magari solo li….io le idee per “crescere” le ho date, e le ho presentate in assemblea (segue doc.)
Vogliamo evitarci? Vogliamo mantenerci estranei? Io non voglio solo ricevere … preferisco donare e donarmi. Facilitiamoci, e se qualcuno non intende continuare … pazienza”.
Continua pure, vedremo dove si arriverà.
Cordiali saluti.
Marco Lizzi
Alessandro de La P…
Postata il 21/10/17 18.20 Non letta Collegamento alla risposta Report
42Bfree
Udine, UD
Post n.: 992
Grazie a tutti… ora mi sono preso un gelato e mi metto a leggere questa bella lettera di Marco Lizzi… tranquillo e beato, con tutta la calma del mondo. 🙂
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francesca farisco
Postata il 21/10/17 19.41 Non letta Collegamento alla risposta Report
user 71183192
Udine, UD
Post n.: 18
Grazie Marco, preziosa riflessione. Spero di rivederti presto
Questa ha votato contro senza avere il diritto di voto