Non c’è dubbio che la campagna elettorale sia iniziata e come sempre, per far fare bella figura al proprio partito, si spargono eclatanti non-verità, nell’ormai collaudata formula di far sembrare vero ciò che non lo è.
Infatti, una decina di giorni fa, durante la trasmissione “Elettroshock” di Telefriuli, il segretario del Pd udinese, Enrico Leoncini, ha affermato un sistema premiale per chi utilizzi le piazzole ecologiche, dicendo testualmente: “c’è già un sistema premiale, perché basta che il cittadino si rechi alla piattaforma ecologica, viene richiesta la tessera sanitaria, viene scaricata e questo comporta benefici poi nelle imposte sui rifiuti. È già in vigore”.
Affermazione che forse ha fatto sentire ignoranti gli altri esponenti politici presenti, tant’è vero che nessuno l’ha contestata, e che probabilmente ha sorpreso felicemente il pubblico televisivo. Ma l’ignoranza va dimostrata, pertanto – convinta che tutto ciò non fosse vero, ho verificato, sia chiedendo agli uffici comunali che alla Net e recandomi personalmente alla piazzola ecologica, nonché con la specifica domanda al sindaco durante la commissione del 25 ottobre u.s.
Il sindaco ha testualmente risposto: “attualmente non c’è un sistema premiale se non nella misura in cui, se tutti si comportano da cittadini onesti, abbiamo tutti una tariffa dei rifiuti più bassa”.
Quindi, caro avvocato Leoncini, quel che ha affermato in tv, a Udine NON è vero. Ma se conosce in quale comune questo sia applicato, ce lo dica.
Ora, appurato che l’affermazione di Leoncini non corrispondeva a verità, mi domando, in questa campagna elettorale nata in estrema conflittualità, quante di queste affermazioni gli elettori dovranno subire prima di rendersi conto che ciò che odono dagli esponenti della maggioranza non c’è e non ci sarà.

Claudia Gallanda
Consigliera comunale M5S