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COMUNICATO N. 93/2017 del 14.12.2017 – ALLA RICERCA DELLA VERGINITA’ PERDUTA (Il salvatore della patria)

FOTO RITOCCO-VAGINALE

La presunta verginità di Marco Belviso, da egli stesso divulgata, mi farebbe sorridere, se non fosse per il “comprovato acume politico” delle persone del Movimento 5 stelle locale, che a Udine gli danno retta e che, in pochi mesi, stanno rovinando quanto di buono si è cercato di produrre in questi anni.

Il passato politico di questa persona ­- che sembra a Udine tutti conoscano, ad eccezione dei miei compagni di viaggio – parla da solo: è esattamente quello che ora critica, con “loro” lui c’era. Non c’è mai riuscito, ma c’era, dal 1998 in poi.

Per questo motivo è semplicemente ridicolo quanto sentenzia sul “Messaggero Veneto” del 14 c.m.: “non penso che Fontanini possa essere la persona giusta per fare il sindaco visto che ha alle spalle 30 anni di politica e lo stesso vale per Bertossi. Sono rappresentanti della vecchia politica” proseguendo con “Da questo punto di vista ci sentiamo molto più vicini al M5s, non a caso molti dei nostri esponenti provengono dal movimento di Grillo…”

Forse il signor Belviso si sente più vicino al Movimento di Grillo perché, perlomeno a Udine, ha trovato “buon stare” in quanto molti di loro – che sembra ancora non abbiano inteso il significato politico del M5S – tengono i piedi in due staffe e non prendono una posizione chiara, nascondendosi sotto il mantello del “navigato”.

Senza dire della consigliera Porzio, che con Belviso ha fondato un movimento contrapposto (“Udine in movimento”) e del consigliere Franceschi, che ha dichiarato (ingenuamente?) di star valutando la candidatura con altra forza politica (riunione a cui era presente anche il consigliere regionale Cristian Sergo), dichiarazione poi ritrattata ma comunque ingiustificabile.

A questo proposito, vista l’incertezza su una lista di qualità per Udine – a partire dal candidato sindaco, che non vorrei cooptato all’ultimo minuto – sarebbe interessante sapere quale sia a tal proposito la posizione dei consiglieri regionali eletti nella circoscrizione di Udine, Elena Bianchi e Cristian Sergo.

Forse ritengono davvero sia giusto sacrificare Udine con una lista ad ogni costo, per non dimostrare il loro assenteismo sul territorio?
E non diano la colpa a me anche di questo, perché ho sollevato tutto ciò già da parecchio tempo, in ogni dove e a tutti i livelli, nel silenzio generale.

Tornando al mentore Belviso, questa è la mia domanda: Signor Belviso, se Lei – come dice – ci difenderà dai “Filibustieri”, chi ci difenderà dal “Corsaro”?

Claudia Gallanda
Consigliere comunale di Udine
M5s

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