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COMUNICATO N. 004/2018 del 02.02.18 – A proposito della lista di Udine…

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Leggo sul Messaggero Veneto che, riguardo alla lista per le comunali, “la coordinatrice Anna Maria Fritz non ha voluto commentare”, a differenza del capogruppo Fleris Parente.
Un mantra ormai abituale, questo, riguardo alla lista del M5S per le prossime amministrative del comune di Udine.
Non vorrei venir intesa come l’ennesimo mal di pancia nella saga “M5S al voto” però dal capogruppo Fleris Parente e dalla signora Fritz, nelle loro vesti di capogruppo e di coordinatrice del Meetup, anch’io gradirei conoscere in quali date, luoghi e con quali metodi e ordini del giorno avrebbero avuto luogo le ultime selezioni per i candidati della lista per Udine, dal momento che, nonostante sia a tutti gli effetti una consigliera del M5S a Udine, collega di Parente quindi, ancora non ne ho avuta notizia alcuna.

E gradirei inoltre sapere, sia da Parente che dalla signora Fritz, quale comportamento intendono tenere verso il recente e ormai risaputo “cambio di casacca” del consigliere Roberto Franceschi.

La signora Fritz – che comunque non ha mai voluto veramente esporsi candidandosi nelle fila del movimento – ha sempre avuto parte attiva negli ultimi sviluppi della lista di Udine, a partire dalla presa di distanza, un anno fa, del Meetup che coordina verso i due consiglieri comunali Claudia Gallanda e Paolo Perozzo -ex candidato sindaco- svoltasi con modalità irregolari e pretestuose, fin a giungere oggi alla formazione di una lista preparata in riunioni segrete, con candidati reclutati all’ ultimo minuto e all’oscuro di chi siano gli altri componenti della stessa lista.

Con in più una candidata sindaco -Rosaria Capozzi- che, per quanto ancora presunta, già manifesta un atteggiamento baldanzoso, di certo non adeguato al risibile lavoro svolto.

Non a caso il “Messaggero Veneto” cita sempre e solo la conferenza di mezz’ ora tenuta dalla stessa qualche mese fa, forse un po’ pochino per presentarsi come sindaco, anche vista la sua “lunga” militanza, dato che la sua iscrizione risale a “ben” tre mesi fa!

Per questo motivo ho ritenuto di partecipare giovedì sera ad una riunione a Trieste, esplicitando le mie numerose istanze in proposito, sia agli astanti che a Stefano Patuanelli, il quale più di altri ha la possibilità di essere considerato dai vertici del movimento.
Ho chiesto quindi, a Patuanelli e per suo tramite ai vertici che certificheranno la lista, di assumersene le relative responsabilità nel caso, tutt’ altro che remoto, che la stessa non risulti adeguata al compito a cui saranno chiamati, complesso e spesso sottovalutato.

Claudia Gallanda
Consigliera comunale di Udine
M5s

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