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COMUNICATO 008/2018 del 29.03.2018 – Lettera aperta alla Consigliera Elena Bianchi e al M5s FVG

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Schermata 2018-03-29 alle 18.15.09 copiaCONS. REG. Riunione domenica 25032018

LETTERA DI INTENTI – CANDIDATI CONS

Buongiorno.

Ho da qualche giorno ricevuto una mail privata della consigliera regionale, ex candidata al Senato per il M5s, Elena Bianchi, attraverso la quale mi comunica, dato che siamo in prossimità di elezioni e non trovando civile il mio utilizzo della posta elettronica, la mia esclusione -a far data da lunedì 26 scorso- dall’elenco dei portavoce e che, quindi, non riceverò più alcuna comunicazione, compresa la rassegna stampa.
E di farmene una ragione.

Questa è forse la reazione al mio sollevare problemi reali (Scudo della rete, una persona da poco uscita da quadro della DC per entrare in lista a Udine, con tempistiche quanto meno preoccupanti), cose per cui non ho mai ricevuto risposte puntuali e/o realmente conclusive.
Mi pare che il vero scandalo non sia il mio porre l’accento su determinate questioni ma piuttosto che sia solo io o quasi a sollevarle, che quando chiedo di parlarne in assemblea mi si zittisca, che non si convochino assemblee e soprattutto che le rarissime risposte che ho ricevuto non siano mai state esaurienti ma sempre parziali.
Perché?

Anche se il mio mandato si sta esaurendo mi pare che, come gli altri, anch’io abbia il diritto di fruire fino alla fine degli stessi strumenti.
È probabile che questo derivi dalla lettera d’intenti in cui con altri chiedevamo di estendere a tutti coloro che volessero venir aggiornati, invece di limitarla a un gruppo ristretto, la possibilità di fruire di questi strumenti (che sono tra le poche cose che ci concedete, tenendoli però saldamente in mano vostra).
Sempre nella lettera di intenti che abbiamo condiviso nel corso della riunione regionale del 25.03.2018 (esiste un blocco pesante a riunirsi, un vero e proprio boicottaggio, non c’è assolutamente da andarne fieri come qualcuno fa, la cosa è voluta fortemente da chi detiene il potere interno in FVG, alludo in particolare a Trieste -Patuanelli e Menis- e Pordenone -Uda-) e che abbiamo effettivamente proposto ai consiglieri candidati alla Regione FVG sempre nel corso della stessa riunione, anche se, a causa della loro totale assenza, solo con un video postato su sito www.m5s-udine-friuli.it e sulla mia pagina FB.

Infine ricorderei alla consigliera Bianchi che il mio mandato termina proprio lo stesso giorno del suo, e che, a mio avviso, si arroga troppe cose.
Nemmeno questo sarebbe il problema ma piuttosto la domanda:
A che titolo questa sua presa di posizione, avvenuta, secondo Lei “a furor di popolo”? Cerchio magico? Chi glielo permette?
a) Tutti -o quasi- gli attivisti, con la loro omertà e il loro silenzio, o quanto meno accondiscendenza, disinteresse?
b) Gli altri consiglieri regionali, che non emettono quasi nessun fiato anche in occasione di situazioni assolutamente irrispettose? Una per tutte, quanto successo il 20.03.2015?
c) Lo Staff? E chi sono i componenti dello Staff?
d) Tutti quanti?

Ricordo alla consigliera Bianchi, che negli scorsi anni ha fermamente tenuto il bastone del comando in FVG, pare anche riguardo alla possibilità di candidatura altrui che, anche grazie alla sua gestione, il FVG è la regione italiana dove sì è registrato il risultato elettorale minore per il M5s. Ricordo anche che la circoscrizione elettorale di Udine, nella quale la stessa è stata eletta nel 2013, ha ottenuto il risultato minore delle 4 maggiori città del FVG.
Inoltre, la figura della Bianchi non è risultata trainante dato che è stata sconfitta nelle ultime consultazioni elettorali nazionali.

Evidentemente ci sono segnalazioni di serie A e di serie B, dipende da chi le fa e non dalla gravità delle stesse.

Ricordo inoltre che, a oggi, nonostante le numerose e fastidiosissime istanze che mi vengono addebitate, non si sa chi realmente sia inserito nelle mailinglist “Portavoce” e “meetup”, cosa che, a sua volta, non saprei quanto rispetti la normativa sulla privacy, nel senso che non si sa a chi si risponde nonché chi possa farne un uso improprio.

Attendo riscontro e ripristino della mia posizione, che chiedo sin d’ora sia mantenuta anche dopo la scadenza del mio mandato, a titolo di informazione personale.

Claudia Gallanda
Consigliera comunale di Udine
M5s

Inviata alle principali testate in data odierna.

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