Mentre l’aquila dormiva, Marco-Prometeo s’introdusse, benvenuto e acclamato, nella cerchia ristretta degli aspiranti al comando, con l’ausilio dell’Atena del momento. Forse andò per diventarne il leader, forse solo per ridurre il numero della concorrenza.
Certo è che contribuì non poco ad alimentare il fuoco della reciproca incomprensione interna, che infine li sparpagliò tutti.
Che l’opposizione al potere renziano avesse la possibilità di vincere le elezioni non era un mistero già due anni fa ma quale anima avrebbe prevalso tra il M5S e il centrodestra?
Abile camaleonte della politica, il signor Belviso non si è mai fatto problemi a prestare la sua penna a Tizio e a Caio, per ottenerne un qualsivoglia prestigio, che dia consistenza, per il volgo, al suo gossip abituale.
La sua prima preda fu il Movimento locale, che, affannato alla ricerca di una guida esperta in visibilità, lo accolse quasi come un “messia”, escludendo di botto proprio i suoi due più rappresentativi quanto contrapposti esponenti.
Fu però una corsa che, pur intrisa di trappole e di inganni, durò poco perché ogni anima del Movimento non vuole il leader che sta cercando (Celti nell’animo senza rendersene conto!).
In ogni caso, lo scalpo avuto in dono dalla disfatta fu una buona chiave da offrire agli altri più probabili vincitori.
Di quanto la coalizione di centrodestra potesse vincere non era calcolabile e a che futuro sindaco far l’occhiolino, neppure. Quindi il signor Belviso attaccò dal blog gli esponenti M5S, infilando magistralmente anche una botta a destra e due sinistra, tanto per non far torto a nessuno ma soprattutto per far dimenticare vecchie incursioni che avrebbero potuto…
Ora riscuote il premio: chiamata su fiducia del sindaco (della Lega!), per un buon perbenista una medaglia che vale molto più di qualsiasi compenso o qualifica, soprattutto dopo essere stato segretario politico di un ministero e segretario di un sottosegretario nei governi Prodi e D’Alema dal 1998 al 2000.
Inviata alle principali testate in data odierna.
Claudia Gallanda
Già Consigliere comunale di Udine
per il M5s
Mandato 2013-2018