Buongiorno.

M’inserisco nella polemica che riguarda la proposta di modifica del conferimento dei rifiuti dagli attuali cassonetti a un “porta a porta misto”. Vien detto che servirebbe anche a contrastare il “turismo dei rifiuti” dai paesi contermini. Mi pare evidente che chi a questo indulga, invece di depositare le proprie immondizie nei cassonetti, le seminerà lungo la via o le depositerà “altrove”, a bordo delle strade, come già accade nei comuni dove si attua il porta a porta, come appunto riferiscono i residenti.
Altrettanto mi pare evidente, seppur fra le righe dell’intervento di Martines e Venanzi, dalla loro contestazione sul “valore della differenziata”, che il Pd vorrebbe esternalizzare, affidando – dopo il gas – anche la raccolta dei rifiuti alla multinazionale Hera, come già sta accadendo in alcuni comuni.
A mio parere, i servizi essenziali non vanno subappaltati, tanto per ricavarne del profitto.
Lunga è la lista delle mie proposte – premiali per i cittadini virtuosi, con sconti sulla bolletta – nella passata amministrazione targata Pd, ottenendo solo che unissero d’imperio alcune mie mozioni non omogenee, per quanto sul tema, per poterle bocciare in blocco; compresa la tariffazione puntuale, bocciata proprio anche dal già consigliere Dalla Rossa.
Fra le mie proposte era anche un centro di riuso, lo stesso ora auspicato da LegaAmbiente, utilizzando capannoni in disuso vicino alla piazzola ecologica. Progetto che comunque è andato avanti, costruendo un edificio nuovo, e ora è solo in attesa del bando di gara per la gestione.
Da persona che ha vissuto per anni a meno di un chilometro da una discarica, messa in opera ben dopo la costruzione della mia abitazione, proposi – inascoltata – di partire dalla situazione esistente e migliorarla con soluzioni direttamente e proporzionalmente premiali per i cittadini virtuosi, cosa che anche oggi potrebbe salvaguardare, tra l’altro, sia la posizione degli abitanti dei condomini che quella dei dipendenti Net.
Attualmente poi, la raccolta viene eseguita nelle ore più notturne (dalle due alle quattro del mattino), con un disturbo non indifferente del giusto riposo dei cittadini, anche se a frequenza alternata; con il porta a porta sarebbe praticamente ogni notte e in zone ad alta densità abitativa, con un disturbo della quiete molto maggiore, specialmente per chi poi non riesce a riprender sonno, ledendo così la sua salute.

Claudia Gallanda
già Consigliere comunale di Udine
Mandato 2013-2018

Allegati: Miei atti ai quali mi riferisco nel comunicato.