Il primo annoso atto sul presunto abbandono dei lavori al Palazzetto “Carnera” da parte della ditta incaricata – Polese S.p.A. di Sacile – finalmente vede la sua conclusione:
per il giudice la colpa è stata dell’amministrazione Honsell.
Nota dolente: ora il Comune – naturalmente con i soldi dei cittadini – avrà una spesa di centomila euro per spese di causa e di consulenza tecnica oltre a dover rimborsare alla ditta Polese circa ventimila euro.
Ancora nell’aprile del 2015 la sottoscritta, Claudia Gallanda, all’epoca membro della Commissione Ambiente e Territorio, aveva presentato un esposto all’Autorità Anticorruzione, che già a maggio aveva avviato un’istruttoria su questo argomento.
In data successiva, 3 gennaio 2017, ne avevo presentati altri due, alla Corte dei conti regionale e a quella nazionale, rilevando ancora una volta quelle che mi apparivano come incongruenze nella revoca e nel presunto abbandono dei lavori.
Quindi ora il giudice ha stabilito che la colpa della stagnazione dei lavori non fu della ditta Polese né dei progettisti bensì dell’amministrazione Honsell e del Rup incaricato che, invece di ordinare la sospensione totale dei lavori, avrebbe potuto limitarla solo a quelli soggetti a variante.
Claudia Gallanda
Già Consigliere comunale di Udine
Mandato 2013-2018