Buongiorno.
In questa occasione ho rivolto la mia attenzione alla congruenza tra l’opposizione esibita e quella effettiva.
Stavolta ho preso in considerazione il gruppo “Prima Udine” che fa riferimento a Enrico Bertossi, e relativi consiglieri di quartiere, per quanto di mia conoscenza.
Scrive Ester Soramel, sulla pagina di Bertossi (che mi ha poi tolto):
Faccio presente alla consigliera di quartiere Soramel:
1) La Net non ha fatto menzione del progetto nella sua relazione, semplicemente perché la relazione ha altro oggetto. Il progetto è indirettamente collegato alla relazione ma non ne fa parte integrante e, quindi, non è stato nemmeno citato.
2) Nessuno ne ha fatto cenno nella commissione Territorio e Ambiente, forse perché si sono trattati, appunto, altri argomenti, maggiormente attinenti alla delibera. E anche perché il Presidente Giovanni Govetto “doveva andare a mungere”, nessuno degli astanti lo ha mandato a quel paese (io lo avrei fatto, anche perché le commissioni costano, e non le paga Govetto, ma noialtri!) e molte domande sono rimaste senza risposta.
3) Lei -come me- era presente all’incontro con l’Anaci (incontro del quale conservo registrazione):
a. si è parlato di boicottaggio dell’evento (e i fatti lo confermano; non era stata data pubblicità all’evento);
b. nessun amministratore aveva ricevuto le carte della delibera e gli allegati; sarebbe stata una cosa a carico dell’organizzatrice Emanuela Gorgone, ma non lo ha fatto, perchè? Se le avessero lette avrebbero -forse- potuto notare certe incongruenze…
c. gli amministratori, non avendo i documenti, non erano adeguatamente preparati;
d. la stanza era prenotata fino alle 21; alle prime domande scomode poste da uno sgradevole ex consigliere comunale (la scassa-scrivente) verso le 19.30, è “scoppiato un incendio” in sala Aiace: bisognava chiudere la conferenza, che è stata chiusa verso le 19.45 (mi volevano buttare fuori dalla sala perché chiedevo (pretendevo? Anche si! Sono anche soldi miei)) risposta all’unica domanda che mi hanno permesso di fare, e chiedevo di poterne fare altre. Qualcuno oltre a me ha fiatato? NO!
e. “quelli sul palco” compreso il giornalista, erano tutti d’accordo per zittire le persone. Si vedrà dal video.
4) Il direttore di Net, evidentemente, vuole conservare il suo posto di lavoro.
5) A questi, come a quelli che li hanno preceduti, una volta seduti lì non frega niente di chi li ha votati. Ma solo di tenersi il più possibile la sedia attaccata al sedere! Ma a pochissimi delle opposizioni interessa. Infatti li sto “pesando”. Uno a uno!
Resta il fatto che il regolamento dei consigli di quartiere prevede, con la volontà di 3 consiglieri su 9, di provvedere a convocare un consiglio di quartiere, e magari anche un’assemblea pubblica (o chiedere il voto in tal senso). Sono stata in alcuni quartieri a chiederlo -tra cui il suo-, in vari modi.
Ad oggi solo nel quartiere n. 8 questa cosa si farà. E di questo ringrazio la Presidente.
Attendo fiduciosa.
Segue Parte Seconda.
Claudia Gallanda
già Consigliere comunale di Udine
Mandato 2013-2019