Continua da precedente.
Dal momento che affermavo che anche Bertossi e le consigliere di quartiere della sua lista stavano facendo opposizione di facciata sulla questione dei rifiuti a Udine, in quanto non stanno sfruttando, come peraltro nessuno di opposizione, le prerogative del regolamento dei consigli di quartiere, che così cita:

Art. 14 – Sessioni e sedute successive alla prima
1. Il Consiglio di Quartiere si riunisce non meno di 4 volte all’anno. Si riunisce su
convocazione del Presidente o su richiesta scritta al Presidente di almeno 1/3 dei
componenti oppure di 100 cittadini del Quartiere. In ogni caso dovrà essere precisato
l’ordine del giorno.
2. Le sedute del Consiglio hanno validità con la presenza della maggioranza dei componenti. Nessuna proposta si intende approvata se non ottiene il voto favorevole della
maggioranza dei votanti.
3. Le decisioni di ciascun Consiglio sono espresse con voto palese per alzata di mano. Il
voto segreto è previsto solo per votazioni relative a fatti che riguardano persone fisiche.
4. Le sedute del Consiglio di ciascun Quartiere sono pubbliche. Ad esse possono partecipare e prendere la parola, ma senza diritto di voto, il Sindaco, i componenti della Giunta Comunale, i Consiglieri Comunali e, nel caso di convocazione richiesta da 100 cittadini del Quartiere, il primo firmatario della stessa.

lo stesso Bertossi mi ha gentilmente tolto dalla sua pagina (come ha fatto il Sindaco). Gemelli…diversi?
(Non dimentichiamo che erano entrambi in lizza quale candidato Sindaco di Cdx).

Ecco quanto espresso sulla pagine del consigliere comunale Antonino Pittioni, tra me e la consigliera di quartiere Ester Soramel, della parte politica di Enrico Bertossi:

Ester Soramel: Altro annuncio utile del CAFC. Come conciliarli la prossima estate, quando da un lato c’è chi ci dirà di non sprecare acqua e dall’altro chi ne userà a ettolitri per lavare i bidoncini del porta a porta?

Antonio Pittioni: Ester Soramel 😊

Claudia Gallanda: Quante chiacchiere Ester Soramel…a quando gli incontri dedicati nei quartieri da me chiesti mesi fa?

Ester Soramel: Claudia Gallanda con tutto il rispetto, non penso di dover rendere conto a Lei del mio operato né di dover prendere ordini da nessuno. Sarebbe bene essere maggiormente consapevoli del proprio ruolo quando si interviene: non mi risulta che Lei abbia alcun incarico né mandato per ordinare o imporre i Suoi desiderata. È una semplice cittadina, come me, peraltro, legittimata a chiedere a chi di dovere spiegazioni, criticare ciò che non va e anche protestare, ma SEMPRE con rispetto e nei modi, toni, luoghi opportuni. Quanto agli incontri: mi pare che Lei abbia già tentato di organizzarne qualcuno, ma senza successo. Ora non può pretendere di ‘sfruttare’ i CdQ per riuscire ad avere una platea per i Suoi comizi, che peraltro ha già avuto modo di fare in diverse assemblee di quartiere e all’incontro organizzato dall’ANACI. Infine, prima di accusare, bisognerebbe informarsi. Continui a consultare il sito del Comune nella sezione dedicata ai Cdq e scoprirà che stiamo lavorando per i nostri quartieri, anche per quanto attiene alla raccolta porta a porta. Un tanto precisato, passo e chiudo, perché abbiamo abusato fin troppo della bacheca del consigliere Pittioni.

Claudia Gallanda: Dice bene, non renderà conto a me. I fatti sono fatti. Le chiacchiere restano chiacchiere.

Claudia Gallanda: E i fatti, oggettivi, sono che, a parte le chiacchiere di ordinanza, “le opposizioni”, sia nei quartieri che nel consiglio comunale, su questa questione, sono tardive. Tardive, e non usano -a questo punto volutamente, mi permetto di rilevare- tutti gli strumenti a loro disposizione. Se qualcuno fosse malizioso potrebbe domandarsi: saranno mica tutti d’accordo per affrontare questa cosa in modo superficiale e tardivo?

Claudia Gallanda: “scoprirà che stiamo lavorando per i nostri quartieri, anche per quanto attiene alla raccolta porta a porta”. Mi può mettere il verbale/ODG nel quale ve ne siete occupati/ve ne occuperete? Quali -se ricorresse il primo caso- sono stati i risultati effettivi? Seguo regolarmente le pagine del Comune di Udine e non ho rilevato cose particolararmente significative in tal senso nel quartiere nel quale lei è consigliere di quartiere. Grazie.

Ester Soramel: Claudia Gallanda noto con dispiacere che rispetto ed educazione sono concetti a Lei totalmente sconosciuti, come comprovato dal fatto che ha tempestato di messaggi con ogni mezzo Giunta, Consiglio Comunale e CDQ al limite del lecito, usando toni imperativi e insistenti che mal si conciliano con i principi basilari e fondamentali di civiltà. Come ho già spiegato non Le devo nulla, oltre al fatto che non ne ho neppure potere e legittimazione, considerato che i verbali dei CDQ vengono pubblicati dagli Uffici Comunali e il nostro consiglio si è riunito ieri sera (dovrebbe saperlo se segue regolarmente la pagina del Comune). Tra l’altro temo che Lei attribuisca un potere ai CDQ che, come ampiamente dimostrato dalle vicende che li hanno interessati, non hanno. Per il resto non raccolgo sterili insinuazioni. Direi che è tutto. Se proseguirà ad intervenire, saranno monologhi.

Claudia Gallanda: Sarà monologo, ma interessante.