∼

Anche sulla carta i decibel fanno rumore. Claudia Gallanda ha depositato venerdì scorso un’interrogazione per chiedere spiegazioni sui rilievi del rumore, causato dai lavori in piazza I maggio, effettuati all’istituto Sello nei mesi scorsi su incarico di Ssm. Ha infatti rilevato alcune incongruenze fra i dati a finestre aperte e quelli a finestre chiuse, dato che in alcuni casi questi ultimi sembrano risultare più alti dei primi. Sono dati che sembrano quasi stravolgere le leggi della fisica a meno che non derivino da altri fattori non specificati, ipotesi, quest’ultima, che però cade dato che le incongruenze riguardano sia le finestre attuali che l’ipotesi della loro eventuale sostituzione con nuovi serramenti. Claudia Gallanda chiede quindi quanto abbiano influito questi dati nella scelta di una barriera fonoassorbente temporanea piuttosto che di nuovi serramenti, che fra l’altro sarebbero stati a costo minore per la collettività, oltre che un valore aggiunto all’immobile. Chiede inoltre perché queste incongruenze nelle misurazioni dei decibel non siano state rilevate e, se incongruenze sono, chi ne sia il responsabile.